''Isolamento, scarsa fiducia nelle proprie possibilità, sentimento di impotenza, inadeguatezza, nervosismo. L’individuo vede un ostacolo in qualunque evento ma non fa il minimo tentativo per superarlo.
La prima reazione è un senso di smarrimento, un desiderio di fuga per mettersi al riparo dal rischio e una tendenza alla depressione. Il soggetto avrà come obiettivo principale l’essere accettato e benvoluto dagli altri e per raggiungere questo scopo negherà se stesso per conformarsi al pensiero delle persone a cui desidera piacere.''
Ottimo! Oggi 04/01/2016 iniziamo la giornata con questa ''nuova'' consapevolezza.
L'anno è cambiato, riuscirò a cambiare anch'io?
Devo riuscirci se desidero stare bene e soprattutto se non voglio finire con l'ammalarmi: il corpo non mente; il mio ne sta mostrando già tanti di segni...oggi ho deciso di iniziare a dargli ascolto.
Quella sopra è la mia esatta descrizione attuale; chi l'avrebbe mai detto che la Me chiacchierona e iperattiva, a 20 anni sarebbe diventata una ragazza con la paura di parlare, con difficoltà a esprimersi e a tirare fuori la voce, timida e senza il diritto di dire la sua in piena libertà, sentita giudicata da qualsiasi quaquaraquà di turno, negando la volontà di esistere alla propria interiorità.
La mia soluzione, finora, è stata quella di sfuggire il contatto, chiudermi nel mio mondo mentale sicuro, la mia autostima vacilla giorno dopo giorno sempre di più ed io mi allontano così dalle mie intuizioni, dai miei sogni e dalla bellezza.
STOP. Questa descrizione non mi appartiene. Mi sta stretta. A 20 anni bisogna spaccare il mondo giusto? Quindi basta: basta con le preoccupazioni per il futuro, basta con la paura di non farcela. Vivrò il presente e lo vivrò pienamente osservandone ogni dettaglio, non facendomi sfuggire anche le cose che mi passano sotto il naso, non senza godermi i momenti e le gioie piene.
Non si ripeteranno. Non torneranno più.
Con gli anni invecchierò e a mia volta diventerò come tutti gli anziani che conosco, in primis la mia amata nonna... Mi fa riflettere tanto il modo in cui mi guarda anche solo mentre cammino con i miei stivali dai tacchi alti. Sento che rivede se stessa in me e rimpiange tanto anche le semplici cose. E dunque, sono proprio queste semplici cose quelle a cui voglio dedicare attenzione d'ora in poi. Non permetterò che la vita mi passi accanto senza che io me ne accorga.